THE BUTTERFLY EFFECT

Butterfly effect in psicologia
Avete mai sentito la frase “un solo battito delle ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo”? Ê una frase del film “Butterfly effect del 2004” che tende a sottolineare l’importanza delle nostre azioni nel presente e come queste possano influenzare il futuro e il comportamento degli avvenimenti sul nostro mondo, dal momento che tutto è connesso.
L’effetto farfalla prende il nome da una serie di racconti radiofonici e fantascientifici, scritti da Ray Bradbury e chiamati “sound of thunder”, andati in onda nel 1952 dove in un futuro lontano, grazie all’invenzione della macchina del tempo, venivano organizzati dei safari temporali per turisti. Malauguratamente durante uno di questi viaggi nella preistoria, un essere umano pesta senza volere una farfalla, causando gravi conseguenze per la storia umana.
L’idea di questo film nasce da una locuzione della fisica quantistica e della teoria del caos, detta appunto effetto farfalla, che tende a sottolineare come una piccola variazione del contesto iniziale possa apportare grandi cambiamenti nel comportamento a lungo termine del sistema.
Ovviamente più le relazioni sono complesse più eventi si possono intrecciare ed è difficile districarli gli uni dagli altri: una piccola azione potrebbe creare due avvenimenti molto diversi.
Come applicare l’effetto farfalla in psicologia
Possiamo pensare di affrontare l’effetto farfalla, considerandolo come una possibilità di cambiamento, sia per smettere di colpevolizzarci dei nostri errori sia per realizzare un cambiamento vero e proprio.
In questo senso potremmo quindi iniziare a valutare le nostre azioni, ad essere più consapevoli e responsabili, vagliando bene anche le conseguenze, perché, molto spesso, dalla condotta di uno solo, dipende il destino di tutti.
Vediamo alcuni consigli che ci possono essere utili per svolgere questo compito:
1. Esprimete le vostre idee e i vostri sentimenti, e parlate direttamente con chi avete di fronte, senza stare a rimuginare o chiarire i malintesi e le situazioni.
2. Date voce ai vostri pensieri e alle vostre idee: fatevi sentire. Dimostrate agli altri che avete una personalità forte e non avete timore di quello che pensate né tanto meno di essere ignorati.
3. Iniziate le giornate con il sorriso, per creare un ambiente piacevole intorno a voi.
4. Godete dei piccoli piaceri. Sono le piccole cose che rendono grande ogni momento. L’odore del caffè la mattina, il rumore della pioggia, coccolare un animale o giocare con i vostri bambini o abbracciare i vostri cari. Tutti questi momenti saranno una fonte di felicità, da conservare e da cui attingere nel futuro.
5. Realizzate piccoli gesti, che servano agli altri e non solo a voi, che sia aiutare qualcuno ad attraversare la strada o dare un’indicazione, andare a trovare quel parente anziano che è sempre da solo, fare volontariato, o cercare di salvaguardare l’ambiente.
6. Prima di arrabbiarvi con qualcuno (o con voi stessi), fermatevi un minuto a pensare se ne valga davvero la pena e quanto siete fortunati ad avere tutto quello che avete. E intanto respirate. Se lasciate andare via la rabbia non necessaria, il vostro corpo e di conseguenza il vostro ambiente ne potrà trarre giovamento.
7. Pensate al qui e ora. Non rimandate a domani le piccole gioie della vita: da un viaggetto a una cena fuori, a una passeggiata in spiaggia a due chiacchiere con un amico. Il presente è ciò che vi accompagna sempre, e tanti piccoli gesti quotidiani, possono portarvi un uragano di felicità nel futuro.
L’effetto farfalla in psicologia può aiutare a non procrastinare, a vivere il presente e a cercare di esprimere le proprio idee e i propri sentimenti per non avere rimpianti, e dare i primi passi di un percorso che potrebbe portare a grandi cambiamenti.
Può essere una filosofia di vita, tenendo ben presente che tutte le cose che facciamo avranno delle conseguenze in futuro. Il mondo è intrecciato e connesso nella sua complessità, quindi quello che avviene qui, potrebbe avere delle ripercussioni dall’altra parte del mondo, proprio come un battito d’ali di una farfalla, potrebbe provocare un uragano.
Dott.ssa Raffaella Pantini
Immagine : edd-sylvia-nenntwich che ringrazio

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