L͟e͟ ͟c͟o͟s͟e͟ ͟c͟h͟e͟ ͟n͟o͟n͟ ͟s͟a͟p͟e͟v͟i͟ ͟d͟e͟i͟ ͟g͟r͟a͟n͟d͟i͟ ͟c͟a͟m͟p͟i͟o͟n͟i͟

Lo psicologo nel lavoro in team
In passato, la sola cosa a cui veniva associato il dimagrimento era la dieta, perciò, chi decideva di dimagrire, si rivolgeva al medico specializzato, portava avanti il proprio piano alimentare mirato e cominciava a perdere peso.
Negli ultimi anni, però, si è visto che per un dimagrimento di qualità e duraturo nel tempo, non basta perdere peso, ma bensì massa grassa, incrementando quella muscolare. Si è compreso, perciò, che il solo programma alimentare non è sufficiente per avere i risultati desiderati e mantenerli nel tempo.
A questo punto, quindi, entra in gioco la figura del professionista del fitness, il quale, parallelamente ad una adeguata alimentazione prescritta dal nutrizionista, costruisce un programma di allenamento idoneo e mirato a quelle che sono le caratteristiche fisiche del soggetto in esame.
Da un punto di vista squisitamente fisiologico, l'inizio di un percorso di dimagrimento e/o ricomposizione corporea presenta una fase iniziale spesso caratterizzata da un notevole calo di peso, dovuto soprattutto alla perdita di liquidi in eccesso presenti nell'organismo e proporzionale alle modifiche alimentari apportate.
Successivamente, però, seguirà un rallentamento, che in alcuni casi porterà ad una stasi: questo sarà il momento più difficile di tutto il programma allenante, in quanto potrebbero prevalere sconforto, percezione di inadeguatezza e conseguente voglia di arrendersi e dunque di abbandonare tutti i sacrifici che si sono fatti fino a quel momento.
In questi frangenti, poiché è prevedibile che in questa fase aumenti anche il rischio di riguadagnare quanto perso, il sostegno mentale di una guida che esorti il soggetto a non cedere è di primaria importanza.
Ecco allora le tre figure professionali principali coinvolte nel supporto al percorso di dieta e allenamento: nutrizionista, personal trainer e psicologo.
Tutto ciò è ben chiaro a chi pratica attività fisica a livello agonistico: è visibile nel tennis, nel motociclismo, nella formula 1 e in tutti gli ambiti legati allo sport.
Lewis Hamilton ha la propria mental coach, l’assistente personale Angela Cullen, che lo aiuta ad essere concentrato sull’obbiettivo, per fare del suo meglio in pista, preparandosi ad affrontare la sfida giorno per giorno, arrivando al meglio nei weekend di gara.
Anche il tennista Rafael Nadal è consapevole della necessità del supporto psicologico agli atleti. Nel 2016, infatti, ha aperto le porte al Rafa Nadal Academy, uno dei più importanti centri sportivi di riferimento a livello mondiale, che ospita giovani talenti supportati da un team composto da nutrizionisti, fisioterapisti, coach e psicologi per sostenere la motivazione e l’impegno costante.
“Quando ero piccolo avrei voluto un centro così per allenarmi” ha spiegato il tennista che si rivede nello spirito delle giovani promesse agli esordi.
Questi sono solo alcuni esempi di professionisti dello sport che includono lo psicologo nel team di supporto all’atleta per ottimizzare la performance ma ve ne sono tanti altri.
Lo psicologo riesce a comprendere le problematiche e i momenti di disagio vissute dalla persona, è in grado motivarla e di stimolarla per dare il meglio di sé nella prestazione e, sempre più spesso, negli ultimi anni, ci si avvale della sua competenza per operare in sinergia con le altre figure professionali.
La coesione di un team specializzato risulta ad oggi essere la metodologia più efficace e sicura per migliorare lo stile di vita di una persona che abbia l'esigenza di dimagrire e raggiungere i propri obiettivi a livello fisico e psichico.
Dott.ssa Raffaella Pantini
immagine : insta #rafaelnadal vince il Roland-Garros 2022

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